Nel mondo creativo (e nel mondo in generale) accadono spesso fenomeni di questo tipo: qualcuno si appropria di una vostra idea e la ripropone.
Ci sono diversi livelli ai quali questo accade:
- c’è quello che vede la tua idea, la apprezza, cerca di riproporla citandoti come fonte
- c’è quello che vede la tua idea e la modifica, la personalizza e ripropone la sua idea, magari citandoti come fonte di ispirazione
- c’è quello che vede la tua idea e la ripropone dicendo di averla realizzata lui
A ciascuno di questi livelli corrisponde un diverso grado di integrità morale: si passa bruscamente dall’ammiratore al ladro.
Nel mondo creativo le idee girano e quando girano in modo sano arricchiscono chi ha la fortuna di incontrare questa ruota.
Per approfondire questo argomento ci sono questi due libri di Austin Kleon:
oltre a essere libri interessanti e ricchi di spunti, sono scritti con una grafica accattivante: sembra di sfogliare il quaderno degli appunti e degli schizzi dell’autore.
Il primo, il cui sottotitolo è “Impara a copiare idee per essere più creativo nel lavoro e nella vita“, affronta il tema della nascita delle idee e dell’ispirazione, e dà dei consigli per osservare il mondo con occhi diversi, occhi creativi, occhi che “rubano”.
Circondarsi di bellezza, prendere appunti a ogni occasione, leggere buoni libri, esercitarsi, stare meno al computer e usare di più le mani, coltivare le proprie passioni, i propri hobby: sono solo alcuni degli spunti che l’autore consiglia per coltivare il proprio lato creativo.
Ho amato il consiglio di non sentirsi obbligati a scegliere una sola strada se ce ne sono due o tre che ci appassionano: siamo artisti multipotenziali, dobbiamo lasciare che le nostre passioni interagiscano tra loro per dare vita a qualcosa di unico.
E dopo aver imparato a rubare, vediamo come mettere in pratica i consigli con il secondo libro: Semina come un artista, 10 idee per condividere la tua creatività e far conoscere il tuo lavoro.
In 10 capitoli ci spiega come raccontare il nostro lavoro partendo da noi stessi, condividendo l’intero processo creativo e le nostre passioni, accettando le critiche e collezionando complimenti.
E una volta terminata la lettura, si passa alla pratica: buon lavoro!